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CAPOLAVORO

by Gli Occulti Supersovrani

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1.
Intro 01:17
2.
TRANSIBERIANA: Ci vuole un linguaggio moderno, per prendere gli altri allo stomaco. Ci vuole un linguaggio veloce e slogan dal nulla da mettere in croce. Io sono più lento di un treno, una transiberiana del lontano est. Io sono fuori dal tempo. Preferisco l'Eterno. Ci vuole un quintale di fegato, per viversi in questo frammento di cielo. Scheggia impazzita nel vuoto, non riesce a fermarsi un momento. Io sono più lento di un treno, una transiberiana del lontano est. Io amo godermi il paesaggio Dentro al mio viaggio. Preferisco l'Eterno.
3.
Onirica 03:23
ONIRICA: Sono solo paure Sono solo ferite Sono solo ricordi Che non voglion morire E cadiamo Come foglie d'autunno Come anime fragili. E' tutto scritto la notte Lampi di luce nel buio Nell'orrore dei sogni Nelle ombre del cuore E cadiamo Come foglie d'autunno Come anime fragili. Sono solo paure Sono solo ricordi Che non voglion morire.
4.
Crisi 02:37
CRISI: Cercami sull'orlo della crisi Quando dagli abissi non c'è scampo Cercami sull'orlo della crisi Quando cado e non ho scampo dal passato. La mia insonnia non è patologia Ma desiderio di averti ancora. Cercami sull'orlo della crisi Quando dagli abissi non c'è scampo Cercami sull'orlo della crisi Quando cado e non ho scampo dal passato. La mia insonnia non è patologia Ma desiderio di averti ancora. Non siamo all'altezza neanche più della follia Amami prima che sarà troppo tardi. Troppo tardi.
5.
Appartenenza 03:29
APPARTENENZA: Cosa sei? Immagine di me.. Convinzioni Appartenenza A qualcosa che non c'è.
6.
LITURGIA DELL'AMORE: Odio l'ideologia di destra e di sinistra Preferisco di gran lunga la psichedelia induista. Odio l'ottimismo che ci rende troppo ipocriti Gli affascinanti perbenisti pensatori ipermoderni. Odio chi ricerca verità nella vana scienza Odio chi con Dio si pulisce il culo e la coscienza Odio l'attitudine del divertimento a tutti i costi Odio i tuoi amici e i noiosi aperitivi Io odio la gente. Odio chi rinnega l'odio dietro false maschere Chi parla e non sa niente dell'idea di Empedocle. Odio questa musica e la tua rivoluzione Perchè siamo solamente merce senza redenzione. Non aver timore Questa è solo una liturgia dell'amore Sono l'ultimo romantico Visionario psicopatico Visionario psicopatico.
7.
TRANSUMANESIMO: Transumanesimo universale Siamo gli artefici del nostro male Sguardi eccitati nel tecnicismo Il tuo entusiasmo è l'anticristo. L'orrore va avanti L'amore si spezza La trasmutazione della bellezza Che muore ogni giorno sotto ai miei piedi Nell' indifferenza del Regno dei cieli. Spirito Santo e ingranaggi industriali Noi siamo gli eletti, noi siamo immortali Nell'edificare significati Nel nostro non esser più Esseri umani L'eroe è perduto, ha smarrito la meta. Non c'è profeta che sveli bellezza L'Eterno presente ci ha reso più ciechi Nell' indifferenza del Regno dei cieli.
8.
Zarathustra 04:18
ZARATHUSTRA: Tutto gira intorno alla noia Non sai che fartene della tua gloria. Vivo nell'ossessione spasmodica Che arrivi un evento che mi travolga. Hai della mani che sfiorano il cielo E desideri più grandi di te. E una marea di giustificazioni Per non vedere la merda che è in te. Mio Zarathustra sei stato un pò ingenuo Io su quel monte non ci salirò. Dell' Uomo autentico ho ucciso il mistero Fra gli anestetici io sparirò. Cerco nell'ombra qualcosa da fare Tutto è più nitido dentro le droghe. Vivo nell'ossessione traumatica Che arrivi un miracolo che mi travolga. Hai della mani che sfiorano il cielo E desideri più grandi di te. E una marea di giustificazioni Per non vedere la merda che è in te. Mio Zarathustra sei stato un pò ingenuo Io su quel monte non ci salirò. Dell' Uomo autentico ho ucciso il mistero Fra gli anestetici io sparirò. Io sparirò. Io sparirò. Io sparirò.
9.
MILLENARIA VISIONE: Perduta infanzia torna da me Portami lontano Stringimi a te. Ci vuole ironia per dirsi addio Anima mia. Non ci resta che il corpo Non ci resta che il cuore Di un Eterno ritorno Io non ho più memorie. Millenaria visione Millenaria illusione Sento ancora il tuo odore Io non ho più memorie. Io non ho più memorie.
10.
Capolavoro 02:57
CAPOLAVORO: Sei un capolavoro Sei un capolavoro mancato. Nell'estinzione del genere umano Troverà pace il quotidiano.
11.
Outro 04:31
OUTRO: Mi lascerò andare Mi farò del male E chi se ne frega del mondo a puttane. Del tempo trascorso su un letto a pensare Noi siamo formiche Nel bene e nel male Noi siamo l' amore. Noi siamo un bel niente. Noi siamo gli attori di questo incidente. Atleti un pò stanchi in corsa nel tempo Divini e imperfetti Assetati di Niente.

about

Gli Occulti Supersovrani sono un duo siciliano amanti della new wave e di atmosfere sonore che rimandano ad un elettronica retrò. Simbolicamente, la maschera vuole mostrarsi agli altri come percorso ultimo di alienazione, che porta ad una spersonalizzazione di sé, questo avviene solo attraverso una frantumazione dell'io in molteplici identità. La maschera per gli Occulti Supersovrani, è una forma di adattamento, di sopravvivenza al contesto e al contesto sociale. In questo caso, gli Occulti, sono giunti in forma umana sul nostro pianeta, come esseri provenienti da un altro luogo, per studiare, osservare e comprendere la specie umana nelle sue contraddizioni, nelle sue debolezze, così come nelle sue fragilità. La maschera, in questo caso, non diventa una forma di adattamento sociale, ma al contrario il mezzo
attraverso cui esprimere la propria realtà attraverso bassi, sintetizzatori e un gusto retrò anni '80?

Progetto interamente autoprodotto, musiche, testi, atmosfere ed immagini.

credits

released March 5, 2021

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all rights reserved

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Gli Occulti Supersovrani Catania, Italy

La maschera che li caratterizza diventa un percorso di alienazione, di spersonalizzazione di sé, attraverso la frantumazione dell'io. Gli Occulti, studiano ed osservano la specie umana nelle
sue contraddizioni, debolezze e fragilità. Ed è proprio attraverso la maschera, che esprimeranno la propria realtà attraverso bassi, sintetizzatori e un gusto anni '80.
Progetto interamente autoprodotto.
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